Le prostatiti

 

Le prostatiti rappresentano oggi una delle patologie più frequenti tra le attività ambulatoriali urologiche, con una frequenza dall’8 al 13%. Tali patologie, inoltre, rappresentano un vero e proprio banco di prova per l’urologo, visto l’importante impatto sulla qualità di vita dei pazienti e l’alto rischio di recidiva. La terapia, spesso, si basa su un approccio empirico, non standardizzato che in molti casi non apporta un significativo miglioramento alla qualità di vita del paziente stesso. Recenti studi hanno messo in evidenza il ruolo dei biofilm nella genesi e nella progressione della sintomatologia, sottolineando anche alcuni spunti interessanti sugli approcci terapeutici. Inoltre, è sempre più necessario un aggiornamento sugli aspetti microbiologici dei patogeni responsabili e sulla lettura ragionata dell’antibiogramma. Da tutto questo nasce l’esigenza di un nuovo percorso formativo che dia al clinico informazioni utili per la gestione di questi pazienti nella pratica clinica di tutti i giorni.

Il dott. Tommaso Cai ha realizzato una interessante pubblicazione sulle prostatiti, utilizzata per il corso FAD della Axenso e che potete visionare cliccando qui.

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