Covid-19, cronistoria e tante sfaccettature

Il comune denominatore degli articoli riportati è il coronavirus Sars-CoV-2 e relative correlazioni. Degli articoli c’è una sintesi e chi volesse potrà, cliccando sul link, leggere tutto l’articolo. Mi sono volutamente astenuto dal creare un unico articolo contenente i riporti degli articoli per non indurre pregiudizi in chi legge.

https://www.embopress.org/doi/10.1038/sj.emboj.7600640

Studio pubblicato il 24 marzo 2005 – sui “Determinanti del recettore e virali dell’adattamento della SARS-coronavirus all’ACE2 umano”.

Lo studio dimostra la possibilità di trasformare il recettore ACE del ratto, quindi ottenendo una chimera di recettore, sostituendo tratti di esso con tratti del recettore ACE della cellula umana. Con tale sostituzione il ratto diventa recettivo al Sars-Cov. La sostituzione inversa rende la cellula umana scarsamente recettiva al Sars-Cov.

Nella “Discussione” del lavoro: “Modificando l’istidina 353 nel ratto ACE2 e modificando un sito di glicosilazione che può alterare la forma dell’α-elica 1, abbiamo convertito il ratto ACE2 in un recettore efficiente per SARS-CoV. “

“Queste osservazioni suggeriscono che i cambiamenti della proteina S possono essere critici o sufficienti per l’adattamento del SARS-CoV alle cellule umane.”

Le differenze tra queste proteine ​​S hanno permesso di identificare i cambiamenti chiave necessari per l’adattamento al recettore umano. In particolare, i cambiamenti nei residui di proteina S 479 e 487 sembrano essere fondamentali per l’associazione ad alta affinità con l’ACE2 umano.

La conoscenza di questi residui può essere utile per valutare il rischio rappresentato da qualsiasi nuovo focolaio di SARS-CoV.

Nel 2004 sono stati riportati anche casi gravi di SARS, ma questi sono risultati da infezioni di laboratorio”. – Normile D ( 2004 ) Malattie infettive. Il montaggio di incidenti in laboratorio aumenta i timori della SARS . Science 304 : 659 – 661.

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https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4797993/

Uno studio scientifico pubblicato il 09 novembre 2015: “Un gruppo simile alla SARS di coronavirus di pipistrello circolante mostra il potenziale di emergenza umana”.

Abbiamo generato e caratterizzato un virus chimerico che esprime il picco del coronavirus di pipistrello SHC014 in una spina dorsale SARS-CoV adattata da topo.

Nell’Abstract dello studio si legge: “I risultati indicano che i virus del gruppo 2b che codificano il picco SHC014 in una spina dorsale di tipo selvatico possono utilizzare in modo efficiente più ortologi del recettore SARS nell’angiotensina umana che converte l’enzima II (ACE2), replicarsi efficacemente nelle cellule primarie delle vie aeree umane e ottenere titoli in vitro equivalenti all’epidemia ceppi di SARS-CoV. Inoltre, in vivo esperimenti dimostrano la replicazione del virus chimerico nel polmone del topo con notevole patogenesi. La valutazione delle modalità immunoterapiche e profilattiche basate sulla SARS ha rivelato scarsa efficacia; entrambi gli approcci con anticorpi monoclonali e vaccini non sono riusciti a neutralizzare e proteggere dalle infezioni con CoV usando la nuova proteina spike.

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https://www.nature.com/news/engineered-bat-virus-stirs-debate-over-risky-research-1.18787

Un articolo pubblicato il 12 novembre 2015 su Nature: “Il virus del pipistrello ingegnerizzato stimola il dibattito sulla ricerca rischiosa. Il coronavirus di laboratorio correlato alla SARS può infettare le cellule umane.

Come indica il titolo tratta l’argomento rischio e dunque sull’opportunità di consentire ricerche di laboratorio che aumentino la virulenza, la facilità di diffusione o la gamma di agenti patogeni pericolosi, con riferimento alla pubblicazione scientifica del 09 novembre 2015. Sono riportate opinioni divergenti sull’argomento da parte di professionalità scientifiche.

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https://www.facebook.com/megalo/videos/10222415976339233/

TGR Leonardo 16 novembre 2015 – video – Creazione di una chimera del coronavirus Sars-CoV.

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https://www.nature.com/news/inside-the-chinese-lab-poised-to-study-world-s-most-dangerous-pathogens-1.21487 Natura 542 , 399-400 (23 febbraio 2017)

All’interno del laboratorio cinese pronto a studiare i patogeni più pericolosi del mondo

Un laboratorio a Wuhan è sul punto di essere autorizzato a lavorare con i patogeni più pericolosi del mondo. La mossa fa parte di un piano per costruire tra i cinque e sette laboratori di biosicurezza di livello 4 (BSL-4) attraverso la terraferma cinese entro il 2025 e ha generato molta eccitazione, oltre ad alcune preoccupazioni.

Ci sono già due laboratori BSL-4 a Taiwan, ma il National Bio-safety Laboratory, Wuhan, sarebbe il primo sulla terraferma cinese.

Il laboratorio di Wuhan è costato 300 milioni di yuan (44 milioni di dollari USA), costruito molto al di sopra della pianura alluvionale progettato per resistere a un terremoto di magnitudo 7 e fungerà da “laboratorio di riferimento” dell’OMS.

L’Accademia cinese delle scienze ha approvato la costruzione nel 2003, progettato e costruito con l’assistenza francese ma la complessità del progetto, la mancanza di esperienza della Cina, la difficoltà di mantenere i finanziamenti e le lunghe procedure di approvazione del governo hanno comportato il completamento dei lavori alla fine del 2014.

Molti membri del laboratorio di Wuhan si sono allenati in un laboratorio BSL-4 a Lione ma le preoccupazioni circondano il laboratorio cinese. Il virus SARS è fuggito dalle strutture di contenimento di alto livello a Pechino più volte, osserva Richard Ebright, un biologo molecolare della Rutgers University di Piscataway, nel New Jersey.

Il piano di espansione in una rete accresce tali preoccupazioni. Un laboratorio BSL-4 ad Harbin è già in attesa di accreditamento; i prossimi due dovrebbero essere a Pechino e Kunming, quest’ultimo incentrato sull’uso di modelli di scimmie per studiare la malattia. “Se si desidera testare vaccini o antivirali, è necessario un modello di primati non umani“, afferma Lina.

Ma Ebright non è convinto della necessità di più di un laboratorio BSL-4 nella Cina continentale. … i governi supporranno che tale eccesso di capacità sia per il potenziale sviluppo delle armi biologiche e la prospettiva di aumentare le opportunità di iniettare scimmie con agenti patogeni lo preoccupa: “Possono correre, possono grattare, possono mordere“.

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https://www.nature.com/articles/d41586-017-07766-9

Bat Cave risolve il mistero del virus mortale SARS e suggerisce che potrebbero verificarsi nuovi focolai – 01 dicembre 2017 – NATURE

In una remota grotta nella provincia dello Yunnan (1.000 chilometri di distanza dal Guangdong), i virologi hanno identificato una singola popolazione di pipistrelli a ferro di cavallo che ospita ceppi di virus con tutti i blocchi genetici di quello che è saltato sugli umani nel 2002.

Il ceppo killer potrebbe facilmente derivare da una tale popolazione di pipistrelli, i ricercatori riportano in PLoS Pathogens 1 il 30 novembre. Avvertono che gli ingredienti sono in atto per far emergere di nuovo una malattia simile.

Un team guidato da Shi Zheng-Li e Cui Jie dell’Istituto di virologia di Wuhan in Cina ha raccolto migliaia di pipistrelli a ferro di cavallo in diverse località del paese 3 . “Il lavoro più impegnativo è individuare le grotte, che di solito si trovano in aree remote”, afferma Cui.

Sebbene nessun singolo pipistrello avesse il ceppo esatto del coronavirus SARS presente nell’uomo, l’analisi ha dimostrato che i ceppi si mescolano spesso.

Changchun Tu, un virologo che dirige il laboratorio di riferimento dell’OIE per la rabbia a Changchun, in Cina, si dichiara “ perplesso da molto tempo” su come un virus proveniente da pipistrelli nello Yunnan potrebbe viaggiare verso animali e umani a circa 1.000 chilometri di distanza nel Guangdong.

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https://www.foxnews.com/media/tom-cotton-coronavirus-outbreak-china

22 gennaio 2020

Tom Cotton: la Cina deve rispondere di “malfunzionamenti” nell’epidemia di coronavirus

Il senatore Tom Cotton, in una intervista al “Brian Kilmeade Show”, ha affermato: “il partito comunista cinese è stato nuovamente catturato in flagrante coprendo, reprimendo, e censurare un grave rischio per la salute pubblica “.

In passato, il PCC ha mentito, falsificato le statistiche e soppresso le informazioni sugli scoppi al fine di coprire la propria incompetenza“.

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https://it.businessinsider.com/virus-cinese-serpenti-wuhan-bio-lab-complottismo/

articolo pubblicato il 25 gennaio 2020.

Il fatto che a Wuhan operi un bio-lab di massima sicurezza scatena ipotesi.

La coincidenza geografica fra domicilio del laboratorio e focolaio dell’epidemia ha scatenato più di qualche dubbio.

Essendo il centro ricerche di Wuhan un reference laboratory dell’ente sovranazionale per la tutela della salute (OMS), qualcuno, è l’ipotesi, vuole prendere tempo per cercare di tamponare la situazione, visto che se fosse confermata la manipolazione di virus con finalità belliche lo scandalo sarebbe di dimensioni epocali?

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https://it.businessinsider.com/coronavirus-classificazione-cina-cambia-i-criteri-oms-numeri-morti-contagiati/ 10 febbraio 2020

La Cina cambia (in barba all’Oms) i criteri di classificazione e i casi di coronavirus calano per incanto

Roberto Burioni, intervenendo a “Che tempo che fa”, dichiara in maniera netta che “i dati che arrivano dalla Cina possono essere molto poco affidabili e i casi potrebbero essere molti di più”. Riferendosi alla denuncia del professor Neil Ferguson, definendo la fonte autorevole. “I casi in Cina potrebbero essere sottostimati nell’ordine di 10 volte e quelli fuori dalla Cina di forse 4 volte”.

Con il passare dei giorni, i dubbi rispetto a credibilità e veridicità dei numeri e delle statistiche offerti dalle autorità di Pechino crescono esponenzialmente, anche e soprattutto all’interno della comunità scientifica e in seno ai massimi organismo di controllo.

Il 7 febbraio la National Health Commission (Nhc) ha emanato linee guida ufficiali invitando a non classificare come “casi confermati” quelli di pazienti positivi ai test ma asintomatici, ignorando le direttive della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, computando così, da un giorno all’altro, oltre 5mila casi in meno.

Altra decisione inaspettata delle autorità cinesi: dare il via libera alla riapertura dello stabilimento Foxconn di Zhengzhou, dove viene prodotta più della metà degli iPhone al mondo. Solo il 10% circa della forza lavoro è tornata effettivamente in fabbrica ma “sufficiente a fare fessi gli algoritmi che sovrintendono gli indici di Borsa”, sentenzia Michael Every di Rabobank.

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https://it.businessinsider.com/una-ricerca-del-2015-descrive-la-creazione-di-un-virus-dal-coronavirus-di-pipistrello-un-senatore-usa-la-cina-certifichi-che-2019-ncov-non-e-una-bio-arma

13 febbraio 2020

Stando alla denuncia di alcuni organi di stampa cinesi, dopo la rimozione dei responsabili sanitari della provincia di Hubei, da metà gennaio a capo dell’autorità sanitaria dell’area-epicentro sarebbe stata inviata dal governo centrale, un maggiore generale dell’esercito popolare cinese di liberazione, la 54enne Chen Wei, epidemiologa di fama mondiale, esperta di armi biochimiche per la difesa. Il suo quartier generale? Il laboratorio P4 di Wuhan, attorniata unicamente da personale militare.

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https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/22221751.2020.1733440

Pubblicazione scientifica del 13 febbraio 2020 dal titolo:

Nessuna prova credibile a sostegno delle affermazioni dell’ingegneria di laboratorio di SARS-CoV-2”, che spiega, correlando solo le informazioni dello studio del 2015 con le attuali informazioni sul coronavirus Sars-CoV-2, la differenza genomica.

Un’altra affermazione nei social media cinesi indica un articolo di Nature Medicine pubblicato nel 2015 [ 7 ], che riporta la costruzione di un CoV chimerico con un gene CoV S di pipistrello (SHC014) nella spina dorsale di un CoV SARS che si è adattato per infettare i topi ( MA15) ed è in grado di infettare le cellule umane [ 8 ]. Tuttavia, questa affermazione non ha alcuna base scientifica e deve essere scontata a causa della significativa divergenza nella sequenza genetica di questo costrutto con il nuovo SARS-CoV-2 (> 5.000 nucleotidi).

L’attuale epidemia di COVID-2019 ha riavviato il dibattito sui rischi di costruzione di tali virus che potrebbero avere un potenziale pandemico, indipendentemente dal fatto che questi COV di pipistrelli esistano già in natura. Indipendentemente da ciò, dopo attente analisi filogenetiche da parte di più gruppi internazionali [ 5 , 14], SARS-CoV-2 è senza dubbio distinto da SL-SHC014-MA15, con> 6.000 differenze nucleotidiche in tutto il genoma. Pertanto, ancora una volta non esistono prove credibili a sostegno dell’affermazione secondo cui il SARS-CoV-2 è derivato dal virus chimerico SL-SHC014-MA15.

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https://youtu.be/bV33XLk3xoo

TGR Leonardo 17 febbraio 2020 –video- Dubbi sull’origine del contagio da coronavirus Sars-CoV-2.

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https://www.express.co.uk/news/world/1251101/Coronavirus-Chinese-doctor-untested-vaccine-communist-party-cure-latest-updates-death-toll

05 marzo 2020 – Coronavirus, la epidemiologa Chen Wei si inietta vaccino mai testato

La epidemiologa di fama mondiale Chen Wei, di stanza a Wuhan da metà gennaio, martedì 3 marzo, ha iniettato il vaccino, che deve ancora essere testato sugli animali, in se stessa e in sei membri del team. La mossa era un’apparente offerta per mostrare quanto la Cina stia facendo bene nella lotta contro il coronavirus. Martedì la Chen ha parlato con la stazione televisiva statale cinese, sostenendo di aver fatto un importante passo avanti nello sviluppo di un vaccino. Mentre il rapporto televisivo non includeva il filmato delle iniezioni, il canale ufficiale Weibo del PLA ha successivamente condiviso le immagini della Chen. Da allora il post è stato eliminato, ma le immagini e uno screenshot del post sono stati condivisi su altre piattaforme di social media.

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https://www.nature.com/articles/s41591-020-0820-9#author-information

Pubblicazione del 17 marzo 2020: “L’origine prossimale di Sars-CoV-2”.

Secondo gli autori l’origine del coronavirus Sars-CoV-2 deriverebbe da una modificazione naturale e non di laboratorio. “ Sulla base di studi strutturali 7 , 8 , 9 ed esperimenti biochimici 1 , 9 , 10, SARS-CoV-2 sembra avere un RBD che si lega con alta affinità con ACE2 di esseri umani, furetti, gatti e altre specie con elevata omologia dei recettori 7”.

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https://notiziescientifiche.it/coronavirus-della-covid-19-ha-origine-naturale-secondo-team-di-scienziati/

articolo pubblicato il 18 marzo 2020.

Kristian Andersen, professore di immunologia e microbiologia dello Scripps Research e autore corrispondente dello studio pubblicato su Nature Medicine, spiega così risultati: “Confrontando i dati disponibili sulla sequenza del genoma per ceppi di coronavirus noti, possiamo stabilire con certezza che la SARS-CoV-2 ha avuto origine attraverso processi naturali”.

I ricercatori hanno analizzato il modello genetico di proteine “a spuntone” (spike protein) che il virus utilizza per attaccarsi al recettore di parete cellulare ACE2 adattandosi quasi come una chiave con la serratura.

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https://www.analisidifesa.it/2020/03/coronavirus-natura-incidente-o-arma/

articolo pubblicato il 19 marzo 2020.

“Pechino sostiene che il “paziente zero” di Wuhan deve aver contratto il virus per non meglio determinato “salto di specie” da un pipistrello o da un pangolino all’uomo, verificatosi forse per via alimentare al mercato di Wuhan intorno al 17 novembre 2019.”

“Le direttive del regime volte inizialmente a minimizzare, nonché il fatto che a Wuhan fosse presente il famoso laboratorio virologico hanno indotto a credere che il virus si fosse diffuso a partire proprio dall’Istituto per un incidente.”

“E’ stato assodato ad esempio, poiché confermato il 16 febbraio dalla rivista del Partito Comunista Cinese “Qiushi”, che il presidente cinese Xi Jinping conosceva la gravità della situazione fin dal 7 gennaio 2020, quando nel corso di una riunione a porte chiuse del Politburo del partito ordinò di fermare a ogni costo l’infezione.”

“Cioè 13 giorni prima che, il 20 gennaio, egli parlasse in pubblico del virus. L’indomani, 21 gennaio, le autorità cinesi ammettevano per la prima volta che era confermata la trasmissione da umano a umano del virus.”

Dopo che fin dall’8 dicembre alcuni medici di Wuhan cercavano di dare l’allarme, salvo esser messi a tacere dal regime. Inoltre nel medesimo periodo veniva messo agli arresti domiciliari, per tenerlo lontano dalla scena, l’anziano medico che nel 2003 aveva rivelato i dati reali sull’epidemia di SARS, e che forse Pechino temeva potesse far altrettanto col coronavirus. E’ il medico militare Jiang Yanyong, 88 anni, in pensione col grado di generale, la cui moglie Hua Zhongwei ha dichiarato il 9 febbraio: Non è autorizzato a contatti col mondo esterno.”

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