Polisonnografia

E’ un esame non invasivo (eseguibile anche al proprio domicilio) che consiste nella registrazione, durante una notte, di parametri cardiaci (frequenza cardiaca), respiratori (flusso aereo oro-nasale), dello stato di ossigenazione del sangue (ossimetria) e dell’attività cerebrale.

L’esecuzione di questo esame aiuta nella diagnosi della roncopatia semplice (il russamento abituale), della più grave sindrome delle apnee ostruttive (OSAS), dell’insufficienza respiratoria e della sindrome delle gambe senza riposo.

Poiché la polisonnografia serve per determinare la presenza dei disordini del sonno e del respiro è prescritta nelle seguenti condizioni:

  • russamento abituale e persistente,

  • pause respiratorie nel sonno (apnee notturne) riferite dal partner o da familiari,

  • risvegli frequenti con senso di soffocamento,

  • sonnolenza diurna,

  • BMI >29 (pazienti con indice di massa corporea [rapporto tra l’altezza e il peso] molto elevato, obesità grave),

  • circonferenza collo >43 cm (M) o 41 cm (F),

  • alterazioni cranio-facciali e anomalie oro-faringee (alterazioni anatomiche che determinano una riduzione del calibro delle prime vie aeree).

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