Fichi, qualche utile informazione
I fichi, frutti diffusissimi in Italia, possono essere consumati sia freschi che secchi ma attenzione a non esagerare nel consumo. La raccomandazione è di non superare i 3 fichi di medio calibro al giorno. La differenza energetica che differenzia i fichi freschi da quelli secchi è di circa 5 volte maggiore in questi ultimi. Come dire che 100 g. di fichi freschi contengono 47 Kcal, 11,2 g. di carboidrati, 0,9 g. di proteine, 0,2 g. di grassi, oltre o potassio (232 mg), calcio, sodio, vitamina A e del gruppo B. Il frutto secco in 100 g. contiene 256 Kcal., 58 g. di carboidrati, 3,5 g. di proteine, 2,7 g. di grassi, sali minerali e vitamine a valori superiori del frutto fresco.
Ai fichi, grazie al contenuto di fibre solubili (mucillagini) e insolubili (lignina), è riconosciuta una buona proprietà lassativa e, per il contenuto di prebiotici, si dimostrano utili nell’equilibrio della flora intestinale.
Come abbiamo visto i fichi apportano notevoli benefici ma occorre cautela, specialmente nel consumo di quelli secchi, per i diabetici e per chi soffre di calcoli urinari.
E’ importante fare attenzione ai fichi secchi, perché in situazioni non igieniche e clima non adatto, possono sviluppare sui frutti delle muffe tossiche che producono aflatossine, uno dei più potenti cancerogeni conosciuti.